circoliamo per castello

02 Nov 2010

Fiammenghi e Mazzotti: “Il sottosegretario Mantovani si informi meglio su porto e variante”

Pubblicato da Loris in Notizie

“Apprendiamo con soddisfazione dal sottosegretario ai Trasporti Mantovani che ‘la Variante di Castel Bolognese è stata inserita nella proposta programmatica dell’Anas all’interno del Piano 2010-2015 con appaltabilità prevista nel 2012 per un importo complessivo pari a 33.350.000 euro’. Se la notizia troverà conferma – come certamente immaginiamo – quando il piano degli investimenti verrà discusso dall’Anas con Regioni ed Enti locali, potremo anche sorvolare sulla scorrettezza del sottosegretario che in quanto esponente del Governo non ha avvertito la sensibilità di informare le Istituzioni, ma ha scelto come platea una sede di partito” dichiarano i consiglieri regionali Pd, Miro Fiammenghi e Mario Mazzotti.

“Al sottosegretario Mantovani ricordiamo che il Comune di Castelbolognese, nella latitanza dell’Anas, ha finanziato con fondi propri il progetto per la variante – aggiungono i due consiglieri – e che i cittadini sono mobilitati da anni per veder finalmente realizzata questa fondamentale infrastruttura.

Qui anche il consigliere Bazzoni può stare tranquillo: non c’è nulla da vigilare. Se il Governo finanzia l’Anas per l’esecuzione dei progetti che in provincia di Ravenna attendiamo da anni, noi siamo sol che contenti. Nell’attesa, ovvia, di vedere gli atti necessari approvati dalle autorità competenti.

Sul tema del porto, il sottosegretario non sembra poi essere aggiornatissimo. Probabilmente gli sfugge che Regione (con il concorso degli enti locali) e Governo hanno sottoscritto un Accordo di programma, più volte aggiornato, che riguarda E45, E55, approfondimento dei fondali, infrastrutture ferroviarie, ecc per un importo di 240 milioni di euro. Ci auguriamo che anche il sottosegretario ci dia una mano affinché i fondi vengano  finalmente messi a disposizione.

La Regione ha fatto da tempo la scelta di puntare su Ravenna come porto dell’Emilia Romagna e l’Accordo di programma ne è la testimonianza. Auspichiamo che il Governo sblocchi i finanziamenti, a partire da quei 70 milioni di euro per i fondali portuali, che il ministro Matteoli ha assicurato essere disponibili in un recente incontro presente il sindaco di Ravenna, Matteucci”.
Notizia tratta da: http://ravennanotizie.it/main/index.php?id_pag=23&id_blog_post=39746

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28 Oct 2010

Variante di Castel Bolognese: progetto appaltabile nel 2012

Pubblicato da Loris in Notizie

L’annuncio del Sottosegretario alle Infrastrutture Mario Mantovani nel corso dell’incontro organizzato dal Pdl all’Hotel Romea
“La Variante di Castel Bolognese è stata inserita nella proposta programmatica dell’Anas all’interno del Piano 2010-2015 con appaltabilità prevista nel 2012 per un importo complessivo pari a  33.350.000 euro”.
Lo ha reso noto questa sera il Sottosegretario alle Infrastrutture e Trasporti Mario Mantovani, nel corso dell’incontro organizzato all’Hotel Romea di via Romea Sud dal Club Argentario presieduto da Giovanna Benelli, e coordinato dal consigliere regionale e coordinatore provinciale del Pdl Gianguido Bazzoni. All’incontro hanno partecipato duecento tra iscritti ed eletti del Popolo della Libertà.
Numerosi i temi toccati dal Sottosegretario, tra cui appunto quello della Variante, del quale il Sottosegretario condivide pienamente l’urgenza e la necessità.
Secondo Mantovani “lo sviluppo economico di Ravenna non può prescindere dal porto. La Regione – ha detto - deve investire sullo sviluppo dell’associazione dei porti dell’Alto Adriatico e potenziare Ravenna con logistica e infrastrutture retro portuali collegate con il corridoio europeo n. 5 (E45-by pass - E55) per agganciare il futuro corridoio adriatico baltico, collegamento con la Mittel Europa e i paesi emergenti dell’Est europeo. È necessario  - ha proseguito - anche un impegno per sviluppare il terminal crociere con programmi turistici integrati. Ma soprattutto la Regione deve fare una scelta chiara: deve abbandonare Livorno e La Spezia e adottare Ravenna come porto dell’Emilia Romagna orientando tutta la sua programmazione in tal senso. Fino ad ora non c’è stata la volontà politica. Inoltre va rivisto il ruolo degli enti: dalla Regione al Comune, alla Camera di Commercio ed il loro rapporto con i privati”.

Il Sottosegretario, che ha delega alle Politiche abitative, all’Edilizia statale e agli interventi speciali, ha ricordato poi i fondi erogati di recente dal Governo per la messa in sicurezza delle scuole: 20.954.000,00 per la regione Emilia Romagna, di cui 2.028.000 al territorio provinciale di Ravenna, per un totale di 11 interventi.

Il consigliere Bazzoni ha ricordato al Sottosegretario Mantovani e ai presenti i grossi handicap infrastrutturali che oggi sconta Ravenna, con un isolamento che “non solo ci crea disagi come cittadini in tutti i nostri spostamenti e nei nostri rapporti con il resto d’Italia ma diventa un grave problema anche per lo sviluppo del nostro porto”. In merito alla Variante di Castel Bolognese, Bazzoni ribadisce “il suo impegno affinché si verifichi che il progetto raggiunga l’obiettivo previsto di essere appaltabile entro i prossimi due anni”. Specificando che “l’onere non spetta solo all’Anas ma anche a Regione e Comuni che adesso cercano di rincorrere il problema ma negli ultimi vent’anni non si sono mai mossi. Mi impegnerò personalmente nell’incalzare gli enti locali affinché siano stanziati i fondi necessari”.

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24 Sep 2010

Agricoltura e trasporti: Bazzoni (PdL) porta a Roma le richieste della provincia

Pubblicato da Loris in Notizie

Agricoltura e trasporti: i temi strategici per la provincia di Ravenna sono stati portati, ieri, dal consigliere regionale del Popolo della Libertà, Gianguido Bazzoni, sul tavolo dei Ministri, Giancarlo Galan e Altero Matteoli. Dopo una giornata di incontri a Roma Bazzoni si dice dunque soddisfatto per il rapporto di collaborazione che i Ministri all’Agricoltura e ai Trasporti hanno assicurato.

“Ho consegnato – spiega il coordinatore provinciale del Pdl Ravenna – al Capo di Gabinetto del Ministero dell’Agricoltura, nell’ambito di un incontro con i vertici del Ministero, assente il Ministro Galan per motivi istituzionali, una relazione sulla situazione di crisi che il comparto sta attraversando nella nostra provincia.

Incalzato anche dalle sollecitazioni degli agricoltori, nel documento chiedo attenzione per un settore che rappresenta per la Romagna una grandissima risorsa, grazie alle tipicità che le nostre aziende producono ogni anno, dedicandosi a un lavoro che sempre di più viene minato da ritardi nell’erogazione dei contributi comunitari e il rischio frequente che questi possano venire meno. Dal Ministero mi hanno assicurato la massima collaborazione, condividendo l’obiettivo comune di dare il massimo sostegno a un settore irrinunciabile della nostra economia. C’è la piena disponibilità a un rapporto di collaborazione tra il Ministro Galan e le Regioni”.

Sempre ieri  il consigliere regionale ha consegnato al Ministro alle Infrastrutture e ai Trasporti Altero Matteoli una relazione sui punti nevralgici che riguardano i trasporti della nostra provincia.

“Nel documento – spiega Bazzoni – ho sottolineato la necessità di intervenire su alcuni punti strategici per il nostro territorio. Tra questi ovviamente c’è quello della E55, per la quale è in corso la Valutazione di impatto ambientale. Il Ministro ha assicurato piena collaborazione e disponibilità a una consultazione permanente. Matteoli si è inoltre reso disponibile ad intervenire affinché dall’Anas arrivino risposte certe in tempi brevi. Stessa disponibilità mi è stata data per la variante di Castel Bolognese, della cui urgenza sono assolutamente convinto. Sarà mio impegno infatti, d’accordo con il Ministero, di verificare periodicamente lo stato del progetto per il quale ho chiesto al Ministro di intervenire affinché sia inserito dall’Anas tra quelli finanziabili fin dal prossimo anno.

Nella mia relazione ho poi trattato le condizioni della statale Classicana, per la quale ho posto all’attenzione del Ministro la petizione che mi è stata consegnata dai 1200 lavoratori del porto, chiedendo un programma di manutenzione costante che possa metterli nelle condizioni di lavorare in sicurezza. Ho poi chiesto al Ministro attenzione sull’importante questione del porto di Ravenna che, entrando a far parte dell’accordo tra i porti dell’Alto Adriatico, ha accettato la sfida di diventare un importante punto di riferimento per intercettare i traffici da e verso l’Oriente. Nell’ambito di obiettivi, progetti e assetti condivisi il Ministro ha assicurato che il Governo non lesinerà le risorse necessarie allo sviluppo del nostro scalo”.

Fonte notizie: http://ravennanotizie.it/main/index.php?id_pag=23&id_blog_post=38697

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17 Sep 2010

Lettera al Sindaco con proposte

Pubblicato da Loris in Comitato

Gentile Sindaco,
è di pochi giorni fa l’ultimo incontro del comitato Circoliamo Per Castello. Durante tale incontro sono stati analizzati molti punti e prese in considerazione molte proposte.
La situazione attuale è simile ad un punto morto, se si escludono i sottopassi ferroviari. Il progetto preliminare è stato approvato, lo screening ambientale è stato consegnato e l’Anas lamenta di non avere fondi per nuove opere. Come uscire da questo stallo?
A) - Durante la campagna elettorale molti esponenti politici si sono spesi in promesse, secondo noi è ora di ‘riscuotere’ tali promesse. Quello che pensiamo serva ora è mettere intorno allo stesso tavolo gli enti preposti alla realizzazione della Variante. Quindi, la nostra prima proposta, senonchè richiesta, è quella che venga pianificato, possibilmente entro novembre, un incontro con l’Anas nazionale, la Regione, la Provincia, il comune di Castel Bolognese e anche il comune di Faenza (nel Piano Strutturale Comprensoriale la Variante è una unica strada parallela alla Via Emilia dalla zona industriale di Castel Bolognese fino a quella di Faenza). Casomai, se lo si ritiene opportuno anche con la presenza di un emissario del Governo. Pensiamo che questa sia una condizione necessaria, ma non sufficiente per poter procedere con l’iter di realizzazione della Variante. Necessaria perché prima o poi tali enti dovranno decidere una tabella di marcia, chi farà cosa, chi la pagherà e in quale misura. Non sufficiente perché siamo consapevoli che servirà più di un incontro per trovare la quadratura del cerchio.
Le chiediamo pertanto se non ritenga opportuno assumere Lei l’impegno di attivarsi affinché tale tavolo di confronto sia costituito.
B) - Vista la pericolosità e l’elevata incidentalità sulla Via Emilia (dati alla mano dei Carabinieri e della Polizia Municipale), Le proponiamo la ripresa del confronto per discutere e decidere una serie di misure e di interventi sulla viabilità volti a migliorare la condizione degli utenti stradali e dei cittadini che abitano o lavorano nei pressi della statale. Con particolare riferimento a:
· Tutela degli utenti deboli;
· Rispetto delle regole in essere;
· Transito carichi pericolosi;
· Miglioramento della qualità dell’aria e delle emissioni rumorose;
· Miglioramento della viabilità nei punti di intersezione (via Martiri di Felisio, ecc.);
C) - Infine Le chiediamo di disporre affinché venga ripetuto il conteggio del traffico che è stato fatto nel 2007. Riteniamo che sia molto utile, dopo tre anni, analizzare nuovamente la mole di traffico che insiste sul nostro paese, anche per vedere se c’è stato un trend di qualche tipo.
In attesa di riscontro, con l’occasione Le inviamo cordiali saluti.
Lucio Sportelli (portavoce comitato)

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02 Sep 2010

Lettera all’Anas

Pubblicato da Loris in Comitato

Guai guai e ancora guai sulla via Emilia a Castel Bolognese.
Un’arteria di traffico così importante come la SS9 che ancora oggi taglia in due la città di Castel Bolognese è anacronistica.
Ma quel che è peggio è la sua pericolosità.
A dimostrazione di questa minaccia che incombe su Castel Bolognese sono cronaca attuale tre incidenti accaduti proprio sulla statale:
1) Domenica 29 agosto, quattro giorni fa, alle ore 23:08 sulla via Emilia, incrocio Via Costa-Piazza Bernardi un’auto proveniente da Imola con direzione Faenza ha investito un pedone sulle strisce pedonali, mandandolo al pronto soccorso.
2) Martedì mattina, 31 agosto, un automobilista che dalla via Emilia si immetteva nella zona artigianale ha investito un ciclista e si è poi dileguato senza prestare soccorso.
3) Mercoledì 1 settembre, ieri, alle ore 12:10 in via Emilia Interna, zona portici, un autoarticolato proveniente da Faenza con direzione Imola ha speronato violentemente un’auto che era parcheggiata a lato della via Emilia, distruggendola. Fortunatamente al momento dell’incidente nella vettura non c’erano occupanti.

Quanto tempo dovremo aspettare per avere la variante? E quanti incidenti dovranno ancora accadere per far diventare la variante di Castel Bolognese una priorità assoluta?
Quando incomincerete a redigere il progetto esecutivo?

Saluti,
Lucio Sportelli (Portavoce Comitato Circoliamo Per Castello)

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26 Aug 2010

Anas modifica i limiti di velocità in un tratto della “Via Emilia” (ss 9) nei comuni di Castel Bolognese e Imola

Pubblicato da Loris in Notizie

L’Anas comunica che sono stati modificati i limiti di velocità in un tratto della strada statale 9 “Via Emilia” nei comuni di Castel Bolognese (RA) e Imola (BO), in località Selva. Le variazioni erano state richieste dalle rispettive amministrazioni comunali al fine di tutelare la sicurezza di residenti ed utenti.

In particolare è stata disposta:
- l’estensione del limite di velocità di 50 km/h e divieto di sorpasso dal km 73,267 (confine con il comune di Imola) al km 72,330 in direzione Forlì, nel comune di Castel Bolognese (RA);
- l’estensione del limite di velocità di 50 km/h e divieto di sorpasso dal km 72,330 al km 72,600 in direzione Bologna, nel comune di Castel Bolognese (RA);
- l’istituzione del limite di velocità di 70 km/h e divieto di sorpasso dal km 72,600 al km 73,267, (confine con il comune di Imola), in direzione Bologna, nel comune di Castel Bolognese (RA);
- l’estensione del limite di velocità di 70 km/h e divieto di sorpasso dal km 73,300 al km 73,267, (confine con il comune di Imola), in entrambe le direzioni di marcia, nel comune di Imola (BO).

L’Anas raccomanda agli automobilisti prudenza nella guida e ricorda che l’informazione sulla viabilità e sul traffico è assicurata attraverso il sito www.stradeanas.it e il numero unico “Pronto Anas” 841.148.

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09 Aug 2010

Intervista al Sindaco Bambi in merito all’avanzamento dei progetti sulla variante

Pubblicato da Loris in Notizie

L’interesse ed il pressing politico sulla variante di Castel Bolognese non si ferma. In questi giorni, infatti, in regione i consiglieri del partito democratico Mario Mazzotti e Miro Fiammenghi hanno presentato un documento in cui si chiedeva all’esecutivo bolognese «se la variante di Castel Bolognese potesse essere assunta dall’Anas stessa come prioritaria e inderogabile» e «se la regione Emilia-Romagna non ritenesse opportuno, una volta approvato il progetto preliminare, di dare vita a tutte le iniziative necessarie» perché quest’azione di pressing politico potesse essere attuata efficacemente. A questa iniziativa, di lì a breve termine, è seguita anche la comunicazione che il consigliere regionale di minoranza, Gianguido Bazzoni ha richiesto un incontro con il ministro delle infrastrutture e dei trasporti Altero Mattioli in settembre nel quale verrà portata all’attenzione romana, ancora una volta, la questione di questa infrastruttura ormai dichiarata da tutti una priorità strategica per il territorio.
Sforzi comuni e bipartisan ci sono e si susseguono, ma a cosa servano concretamente è difficile ancora valutarlo. «Per noi - afferma il primo cittadino castellano, Daniele Bambi - queste azioni che superano le divisioni politiche e partitiche non possono che essere salutate positivamente. Abbiamo bisogno che il mondo politico ed amministrativo si sforzi congiuntamente per raggiungere un obiettivo fondamentale per la crescita, il benessere e la sicurezza del territorio. In questo periodo opere accessorie ed inserite nel complesso sistema infrastrutturale della variante si stanno realizzando o sono in fase di realizzazione. Mi riferisco alla realizzazione dei tre sottopassi ferroviari, all’imminente creazione della rotonda sulla via Emilia all’altezza della via Borello e all’inizio dei lavori progettuali della quarta corsia autostradale e del casello della valle del Senio. L’unica difficoltà, e non è poco, è l’inserimento di questo progetto nei piani operativo del’Anas. Senza contare che proprio lo screening ambientale relativo alla variante si troverà a breve ad essere consegnato all’Anas per le valutazioni chiudendo di fatto l’intero iter procedurale».
Quello che adesso la comunità castellana, ma con essa l’intero territorio, inizia a chiedere in modo sempre più frequente è che gli sforzi, anche onerosi, fino ad oggi realizzati dalle istituzioni locali vengano recepiti ed amplificati dall’Anas con l’ingresso del progetto della circonvallazione tra le proprie priorità. «Il comune di Castel Bolognese - ricorda Bambi - nel limite delle sue possibilità ha fatto la sua parte assumendosi l’onere dalla progettazione preliminare e dello screening ambientale della variante sostenendo anche i relativi costi. La provincia sta realizzando opere accessorie strategiche e la regione ha inserito la variante al secondo posto delle sue priorità. Quello che manca è l’apporto concreto dell’Anas che non avendo nessuna risorsa disponibile per nuove realizzazioni (la circonvallazione castellana ha un costo preventivato di circa 30milioni di euro, ndt) ovviamente non la inserisce nei suoi piani operativi». Sui tempi però il buio è pesto. «E’ oggi impossibile - conclude Bambi - poter abbozzare un arco temporale del possibile inserimento del progetto nelle priorità. Come mondo politico e amministrativo comunque non ci fermeremo, e anche grazie al positivo ruolo del comitato castellano per la variante, continueremo regolarmente a far sentire il nostro bisogno di risposte concrete».
Riccardo Isola - Tratto da www.castelbolognesenews.eu

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29 Jul 2010

Mazzotti e Fiammenghi (PD): “La Variante di Castel Bolognese, rappresenta una priorità per l’ANAS e la Regione”

Pubblicato da Loris in Notizie

I consiglieri regionali Mario Mazzotti e Miro Fiammenghi in sostegno alla realizzazione della variante di Castel Bolognese sulla SS 9. Presentata una Interrogazione alla giunta regionale

Riprende l’impegno per la realizzazione della variante di Castel Bolognese sulla SS9, dopo che il progetto preliminare, predisposto dal Comune d’intesa con l’ANAS,  concluderà tra pochi giorni la procedura di screening al quale è stato sottoposto.

I consiglieri Mazzotti e Fiammenghi hanno presentato un’interrogazione a risposta scritta alla Giunta, per sapere “se la Regione Emilia-Romagna non ritenga opportuno, una volta approvato il preliminare, di dare vita, d’intesa con la Provincia e il Comune, a tutte le iniziative necessarie affinché la variante di Castel Bolognese venga assunta dall’Anas stessa come prioritaria e inderogabile e se intenda considerare la Variante di Castel Bolognese come una priorità tra gli interventi da realizzare nel quadro di ammodernamento della SS 9 Via Emilia e, infine, se quest’opera rientra nelle scelte prioritarie inserite nella proposta di PRIT 2010/2020”.

“Ora che il progetto preliminare della Variante è quasi a punto, affermano i Consiglieri Mazzotti e Fiammenghi, bisogna lavorare alacremente per le fasi successive, dall’inserimento dell’opera nella programmazione dell’ANAS fino al suo finanziamento e alla sua realizzazione.

Va dato atto al Comune di Castel Bolognese di aver ampiamente fatto la sua parte assumendosi l’onere dalla progettazione dello screening e dei relativi costi.

Ora spetta all’Anas fare i passi successivi, essendo l’ANAS stessa e quindi il governo il soggetto titolato ad affrontare il problema sul piano tecnico e finanziario.

Le Istituzioni Locali, a cominciare dalla Regione dovranno continuare a sviluppare il massimo impegno per sostenere la Variante, a cominciare dall’indicazione di priorità da prevedere tra gli interventi previsti sulla Via Emilia e nel PRIT 2010/2010.

Da parte nostra ribadiamo l’appoggio e il sostegno al Comune di Castel Bolognese e al Comitato cittadino per la Variante per arrivare ad una soluzione del problema nei tempi più rapidi possibili”.

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21 Jul 2010

Siamo su Twitter

Pubblicato da Loris in Comitato

Dopo aver approdato su Facebook un’anno fa, da oggi il Comitato “Circoliamo per Castello” è presente con una propria pagina anche su TWETTER.

http://twitter.com/circoliamo

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06 Jul 2010

Il sindaco di Castel Bolognese ha incontrato l’assessore regionale Alfredo Peri sui temi relativi alla viabilità e alle reti infrastrutturali

Pubblicato da Loris in Notizie

Un incontro per fare il punto della situazione sulla biglietteria della stazione ferroviaria, sul casello autostradale e sulla circonvallazione.
Nella giornata di lunedì il sindaco di Castel Bolognese Daniele Bambi e l’assessore ai Lavori pubblici Daniele Meluzzi, assieme al primo cittadino solarolese Fabio Anconelli e all’assessore provinciale Marino Fiorentini hanno incontrato l’assessore regionale alla programmazione territoriale, Alfredo Peri. Un momento istituzionale voluto al fine di avere una fotografia generale su quelli che sono i principali interventi infrastrutturali che il territorio castellano e solarolese, nello specifico, ma di caratura provinciale nel suo complesso, stanno aspettando con grande attesa.
Per quanto riguarda la questione della biglietteria ferroviaria di Castel Bolognese il sindaco Bambi ha voluto far presente all’assessore regionale «il grande disagio recato ai fruitori e ai viaggiatori del servizio delle ferrovie di tutto il comprensorio a causa della chiusura della biglietteria durante il periodo estivo. Una situazione che non possiamo lasciare passare sotto silenzio in quanto il disagio diventa sempre crescente». A questa ennesima sollecitazione proveniente dal territorio, la Regione ha dichiarato tutta la sua disponibilità ad un confronto diretto con le ferrovie per cercare di trovare una soluzione che sia in grado di soddisfare tutti nel più breve tempo possibile.
Il secondo nodo affrontato durante l’incontro è stato quello relativo al casello autostradale di Solarolo e Castel Bolognese. Per Bambi e Anconelli «questa rappresenta sicuramente una necessità imprescindibile per tutti, soprattutto per gli effetti positivi sia economici  ed industriali che di decongestionamento del traffico pesante che avrebbe sulla via Emilia. Abbiamo avuto la conferma che la progettazione sta andando avanti. L’unico intoppo arriva da alcuni rallentamenti dovuti alla burocrazia mentre sono confermati, sia dalla Regione  sia da Autostrade i finanziamenti».
Infine la questione circonvallazione. Per la prima volta, la Regione ha inserito la bretella castellana al secondo punto delle sue priorità infrastrutturali presentate all’Anas. Questo è certamente un fatto importante e positivo. Purtroppo però, la Regione ha evidenziato problemi di mancanza di risorse. In altre parole, i soldi non sembrano ancora esserci. Intanto alcune opere accessorie importanti per la viabilità stanno comunque prendendo piede su iniziativa della Provincia di Ravenna. Per l’assessore Fiorentini «in questo periodo stiamo concludendo l’importante fase progettuale esecutiva per la rotatoria che verrà creata all’intersezione della via Emilia con la strada provinciale Borello e quella comunale di via Rinfosco. Una fase progettuale che dovrebbe portarci entro il 2011 ad avviare il cantiere. Per quanto riguarda i sottopassi ferroviari, anche qui siamo in avanzata fase di realizzazione progettuale tanto che crediamo possibile entro brevissimo tempo l’inizio dei lavori. Quello che ci teniamo a sottolineare è comunque il fatto che per la circonvallazione, dal Comune alla Regione passando ovviamente per la Provincia, questa viene ritenuta un’opera assolutamente prioritaria. Una necessità che ci sembra invece lontana dall’attenzione governativa che intende perseguire la creazione di opere gigantesche ed inutili lasciando indietro invece quelle fondamentali distribuite nei diversi territori».

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