circoliamo per castello

24 Oct 2011

“La Circonvallazione di Castel Bolognese non può più attendere”: la richiesta di Regione, Provincia e Comune

Pubblicato da Loris in Documentazione

Un’opera prioritaria per il territorio e per la sua sicurezza, che non può più attendere. Per questo il Comune di Castel Bolognese, la Provincia di Ravenna e la Regione Emilia-Romagna “chiedono che l’Anas faccia la propria parte inserendo la Circonvallazione di Castel Bolognese nel Piano Quinquennale e avviando quindi la progettazione definitiva propedeutica all’appalto”. La richiesta – tramite lettera congiunta a firma di Daniele Bambi (sindaco di Castel Bolognese), Secondo Valgimigli (assessore Lavori Pubblici - Viabilità - Politiche per la mobilità della Provincia di Ravenna) e Alfredo Peri (assessore Mobilità e Trasporti Regione Emilia-Romagna) – è indirizzata al ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Altero Matteoli, all’amministratore di Anas Pietro Ciucci e al Capo Compartimento Anas Emilia-Romagna Fabio Arcoleo.

La via Emilia, che ha consentito a Castel Bolognese uno sviluppo importante, “già da diversi decenni ne costituisce però una limitazione – sottolineano i firmatari – , una fonte di pericoli sotto diversi profili, non solo per il traffico intenso, ma anche per le ricadute ambientali e sulla salute”: la Statale infatti taglia in due il centro storico del Comune, passando per la piazza principale. Il percorso per la realizzazione di una circonvallazione inizia con il primo piano di ricostruzione, approvato nel ‘49; dopo 62 anni, a oggi c’è il progetto preliminare (elaborato dal Comune a proprie spese) approvato dall’Anas Compartimento di Bologna. Il Comune inoltre, sempre a suo carico, ha predisposto gli elaborati per lo screening ambientale, che si è concluso positivamente. Ora il Comune, insieme alla Provincia di Ravenna e alla Regione, “chiedono che l’Anas faccia la propria parte”. Tanto più che negli ultimi mesi l’assetto viabilistico di Castel Bolognese sta vivendo importanti mutamenti: sono in corso (con finanziamento congiunto di Regione, Rfi e Comune) il completamento di tre sottopassi ferroviari, mentre la rotonda sulla via Emilia all’incrocio con la via Borello verrà appaltata dalla Provincia nei primi mesi 2012. Opere, queste, propedeutiche e interconnesse alla realizzazione della Circonvallazione. Inoltre è in stato avanzato da parte di Autostrade per l’Italia (già avviata la Valutazione di impatto ambientale) la procedura per la realizzazione del casello autostradale di Castel Bolognese - Solarolo che, una volta realizzato, porterà altro traffico sulla via Emilia a Castel Bolognese. “Senza la realizzazione della Circonvallazione – sottolineano Peri, Bambi e Valgimigli – la via Emilia costituirà un collo di bottiglia”.

La via Emilia non è per Castel Bolognese “solo” un problema viabilistico, ma soprattutto di sicurezza e ambientale: nella lettera vengono evidenziati i danni statici e le lesioni agli edifici a causa delle vibrazioni conseguenti al passaggio dei mezzi pesanti, il superamento delle soglie di legge dell’inquinamento atmosferico, e la situazione “anche peggiore” dell’inquinamento acustico. L’incidentalità è alta: 2/3 degli incidenti nel Comune riguardano la via Emilia. Per questo, l’amministrazione comunale di Castel Bolognese e tutte le amministrazioni dei Comuni limitrofi, insieme a Provincia e Regione, fin dal 2008 hanno sostenuto la priorità dell’opera; anche per il Compartimento Anas per l’Emilia-Romagna la variante di Castel Bolognese “risulta opera prioritaria”. A nome “di tutte le Amministrazioni e di tutte le forze politiche locali – concludono Peri, Bambi e Valgimigli – , si chiede quindi con forza che Anas metta in atto interventi celeri per inserire la circonvallazione di Castel Bolognese negli strumenti di programmazione, avviare la progettazione definitiva e procedere alla sua realizzazione”.

Il Comitato “Circoliamo per Castello”, chiede segnali forti e pressanti per risolvere questo annoso problema, oramai incancrenito

Per saperne di più scarica/leggi il Documento inviato a ministero delle infrastrutture ed anas (pdf 688 kb)

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02 Sep 2010

Lettera all’Anas

Pubblicato da Loris in Comitato

Guai guai e ancora guai sulla via Emilia a Castel Bolognese.
Un’arteria di traffico così importante come la SS9 che ancora oggi taglia in due la città di Castel Bolognese è anacronistica.
Ma quel che è peggio è la sua pericolosità.
A dimostrazione di questa minaccia che incombe su Castel Bolognese sono cronaca attuale tre incidenti accaduti proprio sulla statale:
1) Domenica 29 agosto, quattro giorni fa, alle ore 23:08 sulla via Emilia, incrocio Via Costa-Piazza Bernardi un’auto proveniente da Imola con direzione Faenza ha investito un pedone sulle strisce pedonali, mandandolo al pronto soccorso.
2) Martedì mattina, 31 agosto, un automobilista che dalla via Emilia si immetteva nella zona artigianale ha investito un ciclista e si è poi dileguato senza prestare soccorso.
3) Mercoledì 1 settembre, ieri, alle ore 12:10 in via Emilia Interna, zona portici, un autoarticolato proveniente da Faenza con direzione Imola ha speronato violentemente un’auto che era parcheggiata a lato della via Emilia, distruggendola. Fortunatamente al momento dell’incidente nella vettura non c’erano occupanti.

Quanto tempo dovremo aspettare per avere la variante? E quanti incidenti dovranno ancora accadere per far diventare la variante di Castel Bolognese una priorità assoluta?
Quando incomincerete a redigere il progetto esecutivo?

Saluti,
Lucio Sportelli (Portavoce Comitato Circoliamo Per Castello)

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26 Aug 2010

Anas modifica i limiti di velocità in un tratto della “Via Emilia” (ss 9) nei comuni di Castel Bolognese e Imola

Pubblicato da Loris in Notizie

L’Anas comunica che sono stati modificati i limiti di velocità in un tratto della strada statale 9 “Via Emilia” nei comuni di Castel Bolognese (RA) e Imola (BO), in località Selva. Le variazioni erano state richieste dalle rispettive amministrazioni comunali al fine di tutelare la sicurezza di residenti ed utenti.

In particolare è stata disposta:
- l’estensione del limite di velocità di 50 km/h e divieto di sorpasso dal km 73,267 (confine con il comune di Imola) al km 72,330 in direzione Forlì, nel comune di Castel Bolognese (RA);
- l’estensione del limite di velocità di 50 km/h e divieto di sorpasso dal km 72,330 al km 72,600 in direzione Bologna, nel comune di Castel Bolognese (RA);
- l’istituzione del limite di velocità di 70 km/h e divieto di sorpasso dal km 72,600 al km 73,267, (confine con il comune di Imola), in direzione Bologna, nel comune di Castel Bolognese (RA);
- l’estensione del limite di velocità di 70 km/h e divieto di sorpasso dal km 73,300 al km 73,267, (confine con il comune di Imola), in entrambe le direzioni di marcia, nel comune di Imola (BO).

L’Anas raccomanda agli automobilisti prudenza nella guida e ricorda che l’informazione sulla viabilità e sul traffico è assicurata attraverso il sito www.stradeanas.it e il numero unico “Pronto Anas” 841.148.

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29 Jul 2010

Mazzotti e Fiammenghi (PD): “La Variante di Castel Bolognese, rappresenta una priorità per l’ANAS e la Regione”

Pubblicato da Loris in Notizie

I consiglieri regionali Mario Mazzotti e Miro Fiammenghi in sostegno alla realizzazione della variante di Castel Bolognese sulla SS 9. Presentata una Interrogazione alla giunta regionale

Riprende l’impegno per la realizzazione della variante di Castel Bolognese sulla SS9, dopo che il progetto preliminare, predisposto dal Comune d’intesa con l’ANAS,  concluderà tra pochi giorni la procedura di screening al quale è stato sottoposto.

I consiglieri Mazzotti e Fiammenghi hanno presentato un’interrogazione a risposta scritta alla Giunta, per sapere “se la Regione Emilia-Romagna non ritenga opportuno, una volta approvato il preliminare, di dare vita, d’intesa con la Provincia e il Comune, a tutte le iniziative necessarie affinché la variante di Castel Bolognese venga assunta dall’Anas stessa come prioritaria e inderogabile e se intenda considerare la Variante di Castel Bolognese come una priorità tra gli interventi da realizzare nel quadro di ammodernamento della SS 9 Via Emilia e, infine, se quest’opera rientra nelle scelte prioritarie inserite nella proposta di PRIT 2010/2020”.

“Ora che il progetto preliminare della Variante è quasi a punto, affermano i Consiglieri Mazzotti e Fiammenghi, bisogna lavorare alacremente per le fasi successive, dall’inserimento dell’opera nella programmazione dell’ANAS fino al suo finanziamento e alla sua realizzazione.

Va dato atto al Comune di Castel Bolognese di aver ampiamente fatto la sua parte assumendosi l’onere dalla progettazione dello screening e dei relativi costi.

Ora spetta all’Anas fare i passi successivi, essendo l’ANAS stessa e quindi il governo il soggetto titolato ad affrontare il problema sul piano tecnico e finanziario.

Le Istituzioni Locali, a cominciare dalla Regione dovranno continuare a sviluppare il massimo impegno per sostenere la Variante, a cominciare dall’indicazione di priorità da prevedere tra gli interventi previsti sulla Via Emilia e nel PRIT 2010/2010.

Da parte nostra ribadiamo l’appoggio e il sostegno al Comune di Castel Bolognese e al Comitato cittadino per la Variante per arrivare ad una soluzione del problema nei tempi più rapidi possibili”.

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26 Jun 2010

Posticipati a martedì 29 giugno i lavori di asfaltatura lungo il tratto della via Emilia a Castel Bolognese e Ponte del castello

Pubblicato da Loris in Notizie

A causa di problemi tecnici ai macchinari i lavori per rinnovare il manto stradale lungo la via Emilia di Castel Bolognese sono stati posticipati. Stando alle dichiarazioni dell’Anas gli interventi dovrebbero partire martedì 29 giugno per la durata di due/tre giorni, salvo avverse condizioni meteo. Saranno interessati i tratti urbani della statale della zona del borgo dal semaforo posizionato all’altezza dell’intersezione tra viale Roma, via Bologna e la via Emilia (all’altezza del centro sociale cittadino) fino alla caserma locale dei Carabinieri in direzione di Imola. In direzione di Faenza, invece, il tratto interessato dalla nuova asfaltatura sarà quello compreso tra il semaforo all’altezza dell’intersezione tra la via Emilia e viale Umberto I e viale Roma e la discoteca le Cupole. Infine l’ultimo intervento di ripristino del manto stradale avverrà nella località di ponte del Castello.
Durante i lavori verrà interdetta la sosta nella zona del borgo e verrà realizzato un senso unico alternato regolato nel flusso manualmente da operatori.
Proseguono invece i lavori messi in cantiere lungo le vie Garavini, Biancini, Bragaldi, Rossi e vicolo San Petronio.

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04 Mar 2010

Risposta dell’Anas in merito all’avanzamento dei progetti sulla variante

Pubblicato da Loris in Documentazione

Ecco la risposta dell’Anas:
Le comunichiamo che il progetto preliminare comprensivo di studio preliminare ambientale dell’intervento relativo alla variante alla Strada Statale n° 9  Emilia  in Comune di Castelbolognese è stato realizzato dalle Amministrazioni locali. In particolare il tracciato si sviluppa per una lunghezza totale di 5+139 m a valle dell’attuale viabilità ed è collegato a questa da due rotatorie. Le opere principali previste sono il cavalcaferrovia della linea Castelbolognese - Ravenna di 63 m di luce, due cavalcavia sulla Strada Provinciale 10  Lughese  e sulla Strada Comunale  Canale  di 12 e 16 m di luce rispettivamente e il ponte sul Rio Fantino di 20 m di luce. Il costo previsto dell’opera è di circa 35 milioni di euro complessivi. Attualmente sono in corso le verifiche per l’assoggettabilità a Valutazione di Impatto Ambientale del progetto da parte degli uffici deputati appartenenti all’amministrazione regionale dell’Emilia-Romagna che si concluderanno, a meno di richieste di integrazioni, attorno ai primi del mese di aprile. L’ Anas, che tiene sempre in conto le specifiche richieste territoriali, cercherà di proporre agli organismi decisionali competenti di inserire la realizzabilità di tale intervento negli strumenti programmatori, in funzione delle risorse economiche assegnate.
L’Ufficio Relazioni con il Pubblico di ANAS S.p.A.

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