circoliamo per castello

07 Feb 2011

Bazzoni (PDL): “Da Roma ulteriore conferma, la Variante di Castel Bolognese c’è, sarà appaltabile nel 2013 ed è in fase istruttoria”

Pubblicato da Loris in Notizie

Bazzoni e il Sottosegretario Giachino incontrano delegazione di operatori del porto
Il Sottosegretario invita gli imprenditori a dire la loro sul Piano nazionale sulla logistica
Il consigliere regionale: “Da Roma ulteriore conferma, la Variante di Castel Bolognese c’è, sarà appaltabile nel 2013 ed è in fase istruttoria”

Il consigliere regionale e coordinatore provinciale del Pdl, Gianguido Bazzoni, ha incontrato il Sottosegretario alle Infrastrutture Bartolomeo Giachino, a Ravenna per parlare del Piano nazionale della logistica in un incontro organizzato dal Propeller. Giachino, prima del suo intervento al Propeller, ha incontrato insieme con Bazzoni una folta delegazione di operatori portuali.
Bazzoni ha illustrato al Sottosegretario la situazione del nostro scalo che, ancora oggi, paga lo scotto di non essere sostenuto da una rete infrastrutturale adeguata per il suo sviluppo.
“Se negli ultimi anni i dati confermano che il porto di Ravenna invece che andare avanti continua a perdere in termini di traffici – dice Bazzoni -, vuol dire che è arrivato il momento di muoversi per invertire la tendenza. Significa che non possiamo più tollerare oltre il lassismo delle istituzioni locali. La stessa Regione non ha mai puntato sul porto di Ravenna come scalo di riferimento. La realizzazione della E55 tamponerà una carenza infrastrutturale che invece, se colmata, insieme con la sigla dell’accordo del Napa, ci farà intercettare i traffici provenienti dai Paesi dell’Est, dando al porto lo slancio che gli operatori attendono da anni”.
Il Sottosegretario Giachino, dal canto suo, ha spiegato che i gruppi di lavoro che elaborano il Piano nazionale della logistica, che si compone di dieci progetti, sono aperti al contributo anche degli operatori del porto ravennate. L’impegno di Giachino sarà infatti inviare a breve agli operatori della nostra provincia le bozze del Piano nazionale, per ricevere anche il loro importante contributo. Un rapporto di collaborazione dal quale la nostra provincia e il nostro scalo, ha aggiunto soddisfatto Bazzoni, non potranno che trarre numerosissimi vantaggi.

“Da Roma – aggiunge poi il consigliere regionale - ci arriva l’ennesima conferma che la Variante di Castel Bolognese sarà inserita nella programmazione Anas con appaltabilità per il 2013, per un importo di 33,3 milioni di euro. Il progetto risulta attualmente in fase istruttoria. Sempre nel 2013 sarà appaltabile un altro progetto importante per la nostra provincia: il progetto preliminare della Variante di Alfonsine, secondo stralcio, approvato il 27 gennaio 2011 per un importo di 65 milioni di euro e un’estensione di 9,7 chilometri”.
“Ringrazio sia il Sottosegretario Giachino che il Sottosegretario Mantovani per l’impegno che hanno dimostrato, interessandosi dello stato di progetti così importanti per la nostra provincia.
Posso assicurare che fino a quando non avremo la certezza che i progetti sono stati appaltati continueremo ad interessarcene, coinvolgendo il Ministero delle Infrastrutture, affinché tutta la viabilità della nostra provincia si liberi dei maggiori punti di sofferenza”.

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11 Jan 2011

Rilevamento Arpa a Castel Bolognese i dati dell’ultima rilevazione riferita all’ottobre scorso

Pubblicato da Loris in Notizie

Anche nell’autunno appena passato, il laboratorio mobile di rilevamento Arpa ha fatto sosta in Piazza Bernardi, a lato della via Emilia, dal 30 settembre sino il 26 ottobre, recependo continuamente i dati relativi alla qualità dell’aria.
Tali rilevamenti hanno permesso di constatare che il biossido di zolfo ha superato i limiti previsti solo per un’ora, mentre il monossido di carbonio, del benzene, l’ozono ed il biossido di azoto non hanno mai superato i limiti previsti dalle normative attuali.
Diverso invece il dato che riguarda le concentrazioni delle polveri sottili. Per quanto concerne il particolato Pm10, risulta che questo abbia superato i limiti per ben 4 volte e quindi si deduce che tale superamento valga per il breve periodo ma rispetti quello annuale (max 35 volte all’anno). Per il particolato Pm2.5 invece la media è stata di 23.5 microgrammi/m.cubo comunque inferiore al limite previsto di 25.
Ancora peggiore è la situazione dei rilevamenti relativi all’inquinamento acustico. Questi limiti, evidenziano le rilevazioni del laboratorio mobile, vengono superati continuamente sia nelle ore notturne che in quelle diurne per tutto il periodo della rilevazione.
«Da questi dati - afferma l’assessore all’ambiente Silvano Parrini - emerge ancora una volta il problema che permane nella nostra città. Un problema ormai antico che è legato all’attraversamento della via Emilia. Infatti continua ad esserci un forte disagio sui cittadini residenti su quell’asse viario dovuto al rumore continuo dovuto al transito dei mezzi, ma soprattutto si registra un problema anche legato alla salute dovuto all’inquinamento. Perciò si evidenzia ancora una volta - conclude Parrini -  la necessità di una viabilità alternativa che può essere rappresentata solo dalla circonvallazione a valle come prevista dal Piano strutturale comunale associato del faentino».

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29 Dec 2010

Dalla Provincia ok alla rotatoria del Borello: lavori per 2 milioni di euro

Pubblicato da Loris in Notizie

La giunta provinciale, su proposta dell’assessore ai lavori pubblici Marino Fiorentini, ha approvato i lavori di realizzazione della rotatoria fra la via Emilia e la provinciale 47 Borello Castelnuovo nel Comune di Castel Bolognese. L’importo dei lavori è di 2 milioni di euro. L’intervento risulta conforme agli strumenti urbanistici del Comune di Castelbolognese e deliberato dalla giunta regionale. Le aree previste per la realizzazione dell’intervento risultano in parte già disponibili a seguito dell’approvazione di procedimenti di espropriazione e occupazione per pubblica utilità o mediante accordi di cessione volontaria.

“L’intervento - precisa Fiorentini - riguarda la risoluzione di un particolare punto critico per la sicurezza e l’efficienza della viabilità provinciale, costituito dall’intersezione a raso fra la s.s. 9 Via Emilia, la s.p.Borello Castelnuovo e la s.c. via Rinfosco a Castel Bolognese. L’intersezione è posta alla progressiva chilometrica km. 72 della s.s. 9, oltre il centro abitato di Castel Bolognese in direzione Bologna, in area extraurbana, in cui ha origine la s.p. 47 Borello- Castelnuovo. Dati i notevoli volumi di traffico , che come noto impegnano la s.s. 9, attualmente l’intersezione risulta insufficiente a smaltire, con le adeguate condizioni di sicurezza, le correnti di traffico che la interessano, anche in considerazione del fatto che lungo tutti i tratti stradali limitrofi all’intersezione vi è la presenza di importanti insediamenti industriali ed artigianali”.

“L’intervento del progetto - continua Fiorentini - si propone appunto di risolvere le problematiche in essere tramite l’introduzione di una rotatoria principale all’intersezione fra la s.s.9, la s.p. 47 e di una seconda rotatoria di tipo compatto all’intersezione fra s.c. Via Serra e la via Rinfosco che razionalizzi anche la viabilità di accesso ad alcuni insediamenti limitrofi. Inoltre, l’intervento prevede la creazione di idonei percorsi pavimentati riservati alla viabilità ciclistica e pedonale, in continuità con quello esistente a lato della Via Emilia in direzione Castel Bolognese”.
Fonte notizia: http://faenzanotizie.it/

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15 Dec 2010

Invito per ‘Circoliamo Per Castello’

Pubblicato da lucio in Comitato

Il Comitato castellano promotore della candidatura di Serena Fagnocchi alle primarie del centro-sinistra per la Presidenza della Provincia nella giornata di oggi ha ufficialmente invitato il Comitato Circoliamo Per Castello ad un incontro con la candidata Serena Fagnocchi a Castel Bolognese.

In questa occasione potremo toccare temi molto importanti per noi del Comitato Circoliamo Per Castello: viabilità, salute, inquinamento e ovviamente variante.

L’appuntamento è fissato per venerdì 17 alle ore 19 al Centro Sociale Castellano.

Più persone parteciperanno e maggiore sarà la nostra incisività, spargete la voce.

Vi aspettiamo.

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04 Dec 2010

Nuova San Vitale…e la via Emilia???

Pubblicato da lucio in Comitato

In questi giorni leggiamo sui giornali locali i proclami sulla NUOVA San Vitale. Una strada di nuova costruzione parallela alla San Vitale.

A quando la stessa cosa tra Faenza e Castel Bolognese???

Il PSC prevede già questa soluzione ma i finanziamenti continuano a trovare altre allocazioni.

Il vice presidente provinciale, ex sindaco di Faenza, Claudio Casadio, attualmente candidato alle primarie del centrosinistra per la presidenza della Provincia di Ravenna ha qualcosa da dire al riguardo?

Quali sono gli impegni nei confronti di Castel Bolognese?

Che priorità ha la variante tra Faenza e Castel Bolognese?

Le stesse domande le rivolgiamo a tutti gli altri candidati, di sinistra di centro e di destra.

Chiediamo impegni concreti e non solo promesse.

Comitato Circoliamo per Castello

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10 Nov 2010

Forte (Lega) sulla variante: “Regione, Provincia e Comune dimostrino il loro impegno”

Pubblicato da Loris in Notizie

Anche la Lega Nord dice la sua sulla variante di Castel Bolognese. A parlare è il Segretario Provinciale Gianluigi Forte, che assieme ai referenti locali e all’Onorevole Gianluca Pini, si sono fatti carico di portare la problematica castellana all’attenzione del Vice Ministro Roberto Castelli. “L’impegno a livello locale, anche tramite una serie di incontri tra i nostri ripresentanti del territorio ed il Comitato Circoliamo per Castello, ma soprattutto a livello governativo del Vice Ministro e del nostro Parlamentare romagnolo ha permesso di ottenere l’inserimento della variante nella proposta programmatica dell’Anas”.

“Noi abbiamo dato seguito alle promesse fatte, la nostra parte con l’ Anas l’abbiamo fatta e continueremo a tener vivo il problema a livello governativo, monitorandone l’attuazione ed il conseguimento del risultato finale – conclude il Segretario Provinciale della Lega Nord -. Ora spetta alla Regione, Provincia e Comune dimostrare il loro impegno, in modo che tutti assieme possiamo finalmente risolvere questo problema che assilla gli abitanti di Castel Bolognese ormai da troppi anni”.
Fonte notizia: http://faenzanotizie.it/

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04 Nov 2010

Belfiore (Pd): notizie positive per la variante, anche grazie agli impegni bipartisan, ma devono essere mantenuti

Pubblicato da Loris in Notizie

Abbiamo appreso che il Sottosegretario ai Trasporti Mantovani ha annunciato che la variante alla via Emilia di Castel Bolognese “è stata inserita nella proposta programmatica dell’Anas all’interno del Piano 2010-2015 con appaltabilità prevista nel 2012, per un importo di 33 milioni di euro”. Nell’accogliere la positiva notizia che dovrà trovare conferma con l’inserimento da parte di Anas nel nel proprio Piano, rammentiamo l’impegno bipartisan da parte della comunità locale, partiti ed amministrazioni per la realizzazione della Variante. A tale riguardo ricordiamo il Comune di Castel Bolognese che con fondi propri ha finanziato il progetto preliminare e lo screening ambientale, la Regione ER e la Provincia che nella persona del Governatore Errani, dell’assessore Peri e del Presidente Giangrandi lo scorso 15 marzo hanno dichiarato l’opera prioritaria in ambito regionale assumendosi l’impegno a fare la propria parte nell’ambito di un accordo programmatico con l’Anas.
Ricordiamo che tale priorità è stata inserita anche nelle linee  programmatiche della coalizione di centro sinistra per le elezioni provinciali del prossimo anno.
La Variante costituisce una priorità non solo per la comunità castellana, ma per tutti i comuni della vallata del Senio e Faenza che ne hanno sostenuto la necessità nei Consigli Comunali con proprio ordine del giorno. La Variante costituisce insieme con i lavori dei sottopassi ferroviari in corso di esecuzione, con i lavori della rotonda del Borello che verranno appaltati nei prossimi mesi e con il nuovo casello autostradale sulla A14 in un disegno organico di ristrutturazione infrastrutturale di ampie prospettive perché la variante deve vedersi anche in stretto  rapporto con la prevista circonvallazione nord di Faenza una valida alternativa al traffico, in particolare quello pesante, per raggiungere da Imola, dal nuovo casello A14 di Castel Bolognese e da Castel Bolognese la zona industriale artigianale di via Boaria a Faenza senza attraversarne l’abitato.
E’ un primo passo, gli enti locali, i partiti e il Comitato hanno fatto e faranno la propria parte; ci auguriamo che il Governo centrale mantenga alta la pressione su Anas perchè apra un tavolo programmatico che consenta di far diventare la proposta si concretizzi con l’inserimento definitivo nel Piano 2010-2015, ed i tempi preannunciati per la progettazione definitiva  e per l’appalto siano mantenuti.
Il segretario del PD di Castel Bolognese  Ignazio Belfiore

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04 Nov 2010

Minardi (PdL): Finalmente Castello avrà la circonvallazione.

Pubblicato da Loris in Notizie

La notizia è cominciata a trapelare nella mattina di mercoledì 27 ottobre ed ha trovato conferma in un incontro del capo gruppo PDL in Consiglio Comunale, Enzo Minardi, con il Consigliere Regionale del PDL Gian Guido Bazzoni. Proprio quest’ultimo si è adoperato in modo decisivo per giungere alla felice soluzione di una vicenda che, per oltre 30 anni, ha visto vanificare tutti i tentativi posti in essere per vedere realizzata questa importante opera. La silenziosa e determinata azione svolta da tutti i consiglieri di minoranza, in una costante e risoluta opera di sensibilizzazione delle competenti autorità di governo, centrali e locali, ha prodotto un frutto per molti insperato ed irraggiungibile. Questo è il modo più serio e concreto di svolgere le funzioni di rappresentanti del popolo, avendo come obiettivo unico ed esclusivo il bene comune. La nostra concezione di opposizione è molto lontana dal considerare l’avversario politico come un nemico da abbattere attraverso l’ingiuria e il discredito. Siamo sempre stati contrari alla demonizzazione di chiunque non condivida le nostre idee e valori, dimostrandolo chiaramente, nel corso delle sedute consiliari, con la condivisione di molte iniziative dell’attuale amministrazione. Siamo fermamente convinti del ruolo attivo che deve svolgere la minoranza: a favore di tutti e non solamente contro qualcuno. Ora però ci aspettiamo che la Regione, la Provincia ed il Comune riescano a reperire la somma per finanziare il progetto esecutivo, perchè  sarebbe veramente grave vanificare  il finanziamento totale dell’opera (che ammonta a circa 34 milioni di euro), ottenuto grazie al nostro interessamento costante. Ancora una volta abbiamo dimostrato che l’impegno preso con tutti i cittadini lo stiamo rispettando, forse ancora adesso non ci rendiamo conto di che cosa siamo riusciti a conquistare.
Ed ora possiamo affermarlo con certezza e con le prove concrete in mano: noi siamo abituati a mantenere le promesse.
E riteniamo che tutti si siano accorti che la nostra modalità di fare opposizione è una vera novità per chi governa il nostro piccolo paese.
Per concludere, ci sentiamo di esprimere un doveroso e sentito ringraziamento anche al Comitato “Circoliamo per Castello”, per la significativa e continua azione di sostegno e di sensibilizzazione della cittadinanza e del mondo politico, azione chiaramente finalizzata al buon esito del progetto. Anche a loro chiediamo, con la stessa forza ed intensità manifestata fino ad oggi, di continuare a vigilare sulle comunque complesse ed articolate fasi successive.
Minardi Enzo – Capogruppo F.I.  PDL

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03 Nov 2010

La salute pubblica è un motivo sufficiente…vogliamo la variante!

Pubblicato da Loris in Comitato

“La Variante di Castel Bolognese è stata inserita nella proposta programmatica dell’Anas all’interno del Piano 2010-2015 con appaltabilità prevista nel 2012 per un importo complessivo pari a 33.350.000 euro”.
Con questa frase il Sottosegretario alle Infrastrutture e Trasporti Mario Mantovani (Pdl) giovedì scorso ha sostenuto la realizzazione dell’opera che aspettiamo da tempo immemore.
Il primo sentimento del Comitato Circoliamo Per Castello è stato sicuramente quello di felicità. Seguito da un cauto ottimismo. E’ vero che negli ultimi dieci anni non siamo mai stati così vicini alla realizzazione di un opera sacrosanta per le implicazioni sulla salute pubblica di Castel Bolognese, ma è anche vero che alla fine degli anni novanta siamo stati più vicini di così.
Inoltre, in questi giorni, abbiamo letto su questo argomento articoli mezzo carta stampata che hanno più il tono del contrasto che di spinta verso un unico obiettivo.
Siamo consapevoli che la Via Emilia è di competenza dell’Anas e perciò la variante dovrebbe essere interamente a sue spese, ma siamo in ugual modo consapevoli che al giorno d’oggi si deve far di più perché si riesca a realizzare una opera che ha un costo complessivo di oltre trenta milioni di euro.
Secondo l’opinione del Comitato per la variante è necessario che Anas, Governo, Regione, Provincia e Comune si siedano attorno ad un tavolo e ogni ente faccia la propria parte. Se ci sarà bisogno da parte di qualche ente o istituzione di fare sacrifici per trovare fondi è il momento per farlo, i cittadini castellani sono stanchi di sopportare una tale situazione di pericolo e ammorbamento.
Confermiamo e sosteniamo con forza quello che abbiamo sempre detto e cioè che la salute pubblica non ha colore politico, perciò l’obiettivo deve essere pienamente condiviso e per raggiungerlo il prima possibile si deve remare tutti dalla stessa parte.

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02 Nov 2010

O.d.G. sul tema della variante, approvato dal Consiglio Comunale nella seduta del 18 ottobre 2010

Pubblicato da Loris in Documentazione

IL CONSIGLIO COMUNALE DI CASTEL BOLOGNESE
Riunitosi nella seduta del 18 ottobre 2010
TENUTO CONTO
Del livello costantemente alto di polveri, di fumi, di rumori e dell’alto numero di sforamenti dei limiti dell’inquinamento acustico e ambientale, nei dati raccolti dall’ARPA in tutti questi anni
DOPO AVERE ESAMINATO
Le problematiche relative alla realizzazione della variante, agli incidenti che sempre più spesso accadono in conseguenza della crescente mole di traffico e all’aumentato disagio degli utenti della strada e dei cittadini residenti ed operanti
INVITA
Il Signor Sindaco:
ad operare per la rapida istituzione di un tavolo di confronto sul tema della realizzazione della variante fra gli Enti locali interessati (Comune, Provincia, Regione), l’Anas e il Governo;
a mettere in atto interventi celeri o programmabili tesi a migliorare la condizione degli utenti stradali, con particolare riferimento a quelli più deboli e ai cittadini che abitano o lavorano nei pressi della statale.
Approvato all’unanimità

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